L’AGCOM ha emesso un nuovo provvedimento ossia la delibera n. 103/21/CIR, che risale al 23 settembre ma è stato pubblicato dall’AGCOM il 18 ottobre e va ad apportare alcune modifiche nelle procedure di portabilità pura del numero di telefono di rete fissa.
L’AGCOM con questo provvedimento, anche sulla base di quanto viene richiesto dal mercato, introduce una riduzione delle tempistiche di passaggio a 3 e 10 giorni lavorativi rispettivamente per i casi semplici e complessi e prevede un processo automatizzato per la portabilità delle numerazioni non geografiche attualmente basata su accordi bilaterali tra operatori.
Gli utenti hanno di chiedere la portabilità delle proprie numerazioni nei 30 giorni successivi alla cessazione del contratto.
Le novità introdotte arrivano dopo una lunga procedura avviata con la delibera n. 66/21/CIR, con la quale l’AGCOM ha sottoposto a consultazione pubblica alcune proposte per il miglioramento dei processi relativi alla portabilità del numero su rete fissa (e ciò anche tenenendo conto del tempo intercorso dalle novità introdotte dalla delibera n. 35/10/CIR, che disciplina la portabilità del numero geografico su rete fissa, oltre che dei cambiamenti normativi e regolamentari intervenuti nelle more).
Per quanto riguarda le tempistiche per l’implementazione delle novità, l’AGCOM ha condotto delle consultazioni con i vari operatori telefonici e ha stabilito di avviare due tavoli tecnici (uno per le procedure di NP dei numeri geografiche e uno per i numeri non geografici) con lo scopo di definire gli elementi di dettaglio delle procedure, precisando che dovranno concludersi entro due mesi dalla pubblicazione del provvedimento.
Gli operatori telefonici avranno 11 mesi di tempo per adeguare i loro sistemi alle novità introdotte da tale delibera.